Curiosita' del mondo B
CURIOSITA' DEL MONDO - LETTERA B
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Babordo
Il babordo è il lato sinistro della nave guardando da poppa verso prora. Il lato opposto si chiama tribordo o dritta.
Bambini
In Italia ed in molte parti del mondo si usa dire che i bimbi nascono sotto i cavoli o li porta la cicogna.
Nella Boemia, invece, la leggenda vuole che i bimbi sono portati dalle cornacchie.
Banchetti
Nel Medioevo, durante i banchetti, vicino alla tavola erano sistemate brocche e bacinelle piene d’acqua affinché, non usandosi allora le posate, i commensali potessero lavarsi le dita prima, durante e dopo ciascuna portata.
Basilisco
Il Basilisco, la piccola lucertola che vive nelle foreste del Sud America, muovendosi sulle zampe posteriori è capace di correre, anche molto velocemente, per circa 4,5 metri sulla superficie dell’acqua.
Blù di Vienna
Se vi chiedono del blù di Vienna, non pensate ad un colore … è più facile che stiano parlando di un animale … il “blu di Vienna”, infatti, è una razza di conigli.
Bradipo
Alcune specie di bradipo trascorrono dormendo (o almeno sonnecchiando) circa l’80% della loro esistenza.
Brigantaggio
Il figlio di Giuseppe Garibaldi, Ricciotti Garibaldi (Montevideo, 24 febbraio 1847 – Riofreddo, 17 luglio 1924) combattè in Calabria nelle file dei briganti contro lo stato italiano.
Bromo
Il bromo ha un odore sgradevole … non per niente il suo nome deriva dal greco “bròmos” che significa “fetore”
Brontoscopia
La brontoscopia non è una moderna tecnica diagnostica, ma, al contrario, un’antica forma divinatoria che traeva i presagi dall’ascolto e studio dei tuoni.
Tra i massimi esperti di brontoscopia ricordiamo i gloriosi aruspici della grande Etruria
Bucorvo
A dispetto di quanto potrebbe sembrare dal nome, il bucorvo non è un animale mitologico metà bue e metà corvo, bensì un uccello africano con piume nere e lucenti, con ali chiazzate di bianco, grosso come un tacchino e con un'escrescenza sul becco somigliante ad un elmo.
Bue muto
San Tommaso d’Aquino, filosofo e dottore della Chiesa, per la sua riservatezza (e per il suo fisico corpulento) era chiamato “bue muto”.
Bugia
1) Un tempo il termine "bugia" indicava sia il portacandela sia la candela stessa. Questo era dovuto al fatto che, nel Medio Evo, "Bugia" o Béjaia" (nell'attuale Algeria), era una città famosa per l'ottima fatture delle candele al punto da dare loro il nome.
2) Se qualcuno vuole regalarvi un po’ di bugie … accettatele senza indugi! Le bugie, infatti, sono dei dolci tipici di Carnevale la cui ricetta varia a seconda della regine in cui sono preparate.
Bugiardino
Il foglietto di istruzioni e modalità d’uso che si trova al’interno delle confezioni dei medicinali è chiamato “bugiardino”. Il nome, probabilmente, deriva dal fatto che gli stessi medici spesso suggeriscono di non leggerlo in quanto, indicando tutte le controindicazioni e gli effetti collaterali risulta, all’atto pratico, poco veritiero.
Bustrofedica (Scrittura)
Sono dette scritture "bustrofediche" (o del bue che ara) le scritture che cambiano direzione ad ogni riga. Quindi iniziano da destra, il rigo successivo inizia a sinistra e così di seguito.
La più famosa scrittura bustrofedica è sicuramente la scrittura etrusca.
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