Proverbi
I proverbi ... la saggezza popolare .... Vediamone un po' alcuni ... ovviamente quelli che riteniamo più simpatici e ... che riteniamo meritevoli di essere divulgati. In questa pagina riportiamo quelli italiani ... nelle pagine successive riporteremo quelli stranieri ... perchè la saggezza popolare è sempre saggezza ... in ogni tempo e in ogni luogo ....
I nostri autori provvederanno ad arricchire questa pagina (come ovviamente tutte le altre del sito).
- ‘A gallina face l’ova e a ‘o gallo l’abbrucia ‘o culo (La gallina fa le uova e il gallo si lamenta che gli brucia il sedere). (Proverbio Napoletano)
- ‘A jènnere e nepute chèllo ca faje è perduto. (A generi e nipoti quello che fai è perso). (Proverbio napoletano)
- ‘A liètto stritto, còrcate mmièzzo (Quando il letto è stretto, coricati in mezzo). (proverbio napoletano)
- ‘A saluta s’abbusca e nun s’accatta. (La salute si conquista e non si compra). (proverbio napoletano)
- A casa del poltrone è sempre festa.
- A chi batte forte si aprono le porte.
- A chi è ben vestito, molti fanno credito.
- A chi manca denaro, anche il pane secco è caro.
- A chi troppo s’acàla, ‘o culo se vede. (A chi si abbassa troppo, si vede il sedere). (proverbio napoletano)
- A male estremo, rimedio violento.
- Abbondanza crea baldanza.
- Accidia ottusa, nessuna scusa.
- Al buio tutti i gatti sono bigi.
- Alla gente oziosa non mancano mai scuse.
- Amico ambiguo vale due nemici.
- Arco sempre teso, si rompe.
- Ascolta, vede e tace chi vuol vivere in pace.
- Assai vale e poco costa a mal parlar buona risposta.
- Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande.
- Bandiera vecchia onor di capitano.
- Bella moglie, dolce veleno.
- Bene fatto per paura, poco vale e niente dura.
- Cacciare e non prendere è come leggere e non intendere.
- Can che abbaia non morde.
- Cavallo che inciampa e non cade, va bene per tutte le strade.
- C’è chi si batte il petto per ogni altrui difetto.
- Certi amici sono pericolosi come il vento che penetra da una fessura.
- Chi canta le proprie lodi stona sempre
- Chi cessa di essere amico, non lo è mai stato.
- Chi dimentica gli dei nella ricchezza, non li trova nella miseria.
- Chi dorme non ha fame.
- Chi è bello è permaloso, chi è brutto è dispettoso.
- Chi fugge il lupo, incontra la volpe.
- Chi la fa l’aspetti
- Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova.
- Chi loda le cattive azioni, finirà per commetterle.
- Chi male intende, peggio risponde.
- Chi mi vuol bene mi lascia piangendo, e chi mi vuol male mi lascia ridendo.
- Chi nega la propria colpa, sbaglia doppiamente.
- Chi non ha buona memoria, deve avere buone gambe.
- Chi non ha debito è ricco.
- Chi non ha guai se li cerca.
- Chi non ha meriti propri non può criticare l’altrui manchevolezza.
- Chi non intende la propria scrittura è un asino di natura.
- Chi non può comandare è servo.
- Chi non può nuocere, minaccia.
- Chi predica ai sordi, spreca il sermone.
- Chi presta, perde.
- Chi s’è guastato lo stomaco, loda la moderazione.
- Chi segue gli altri, non arriva mai primo. Proverbio veneto
- Chi semina vento raccoglie tempesta.
- Chi si guarda, Dio lo guarda.
- Chi troppo si fida, spesso grida.
- Chi va in mano all’avvocato, come un pollo viene spennato.
- Chi va piano va sano e va lontano.
- Chi vuole pesci, getti le reti.
- Chiodo schiaccia chiodo.
- Come fai ti sarà fatto.
- Con fuoco e donne c’è poco da scherzare.
- Con la fame, il pane duro si ammorbidisce!
- Con le buone maniere si ottiene tutto.
- Continuando a giurare si creano dubbi.
- Crudeltà consuma amore.
- Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.
- Di ogni azione disonesta, sempre l’infamia resta.
- Dio manda il freddo a seconda dei panni.
- Donne belle e pretenziose, molte spine e poche rose.
- È dal vino dolce che si ottiene l’aceto più aspro.
- È molto bello contemplare il mare in tempesta dal porto.
- Figlie da maritare, fastidiose da governare.
- Gente allegra il ciel l’aiuta.
- Gioco di mano gioco da villano.
- Giovane è chi ha salute e ricco è chi non ha debiti.
- Gli errori dei dottori li ricopre la terra.
- I caldi sogni del poveraccio restano di solito tutti all’addiaccio.
- I danari sta sempre la berretta in mano.
- I piccoli regali cementano l’amicizia.
- I soldi non comprano ciò che non è in vendita.
- Il bene non fa rumore e il rumore non fa bene.
- Il povero non ha credito.
- Il ramo del gelso va piegato quando è giovane.
- Il riso fa buon sangue
- Il sacco vuoto non si regge in piedi.
- Il sole brilla per tutti.
- Il tempo tutto cancella.
- Il ventre pieno rende la testa vuota.
- Impara piangendo e riderai guadagnando.
- L’acqua cheta rovina i ponti.
- L’amicizia è come la terra … deve essere coltivata.
- L’amore non si compra.
- L’amore non vuole consigli.
- L’appetito vien mangiando.
- L’egoista vive solo.
- L’erba voglio non cresce neppure nel giardino del re.
- L’insuccesso è orfano.
- La borsa piena fa spesso da passaporto.
- La consolazione di un disperato è vedere un altro andare in malora.
- La fame caccia il lupo dal bosco.
- La goccia scava la pietra (gutta cavat lapidem)
- La malerba cresce presto e non muore mai.
- La mosca si posa sempre sul cavallo più fiacco.
- La ricchezza male disposta alla povertà si accosta.
- La strada della verità è la più faticosa.
- La terra grassa fa gli uomini poltroni.
- Ladro è chi ruba e chi gli mantiene il sacco.
- Lascia perdere la domestica se puoi arrivare alla padrona.
- Le cose lunghe diventano serpi.
- Le finestre del paese hanno sempre le orecchie tese.
- Le mani nervose sciupano molte cose.
- Le piccole spese sono quelle che svuotano la borsa.
- Lo spirito batte la forza.
Torna a Il Romanticismo oppure vai a Proverbi pagina 2