Superstizioni e Tradizioni G
(3 revisioni intermedie di un utente non mostrate) | |||
Riga 6: | Riga 6: | ||
'''Gallina''' - Una gallina bianca che fa l'uovo fuori dal nido è un segnale di buone notizie in arrivo.<br /> | '''Gallina''' - Una gallina bianca che fa l'uovo fuori dal nido è un segnale di buone notizie in arrivo.<br /> | ||
− | + | '''GALLO''' <br /> | |
− | Nella tradizione cinese il gallo è assimilato al Sole cui l’animale veniva offerto in sacrificio. Sempre in Cina si credeva che il gallo avesse una funzione protettiva che variava a seconda del suo colore: se il gallo era bianco si riteneva che scacciasse i demoni, mentre se era rosso teneva lontano le fiamme.<br /> | + | - Nella tradizione cinese il gallo è assimilato al Sole cui l’animale veniva offerto in sacrificio. Sempre in Cina si credeva che il gallo avesse una funzione protettiva che variava a seconda del suo colore: se il gallo era bianco si riteneva che scacciasse i demoni, mentre se era rosso teneva lontano le fiamme.<br /> |
+ | - Un tempo era diffusa la credenza che le creste di gallo proteggevano dagli incubi.<br /> | ||
− | + | '''Gatti''' - Secondo un’antica credenza inglese, per evitare che i gatti scappino da una casa nuova, si deve spalmare del burro sulle loro zampe.<br /> | |
− | Secondo un’antica credenza inglese, per evitare che i gatti scappino da una casa nuova, si deve spalmare del burro sulle loro zampe.<br /> | + | |
− | + | '''GATTO NERO''' <br /> | |
− | + | - In Gran Bretagna è molto diffusa la credenza che il gatto nero porti fortuna<br /> | |
− | + | - In molte località degli Stati Uniti, un tempo le autorità imponevano ai proprietari di mettere un campanello al collo dei gatti neri nei giorni di venerdì 13 (giorno considerato nefasto) in modo che la gente, avvertita del loro avvicinarsi, poteva cambiare strada ed evitare eventuali sventure.<br /> | |
+ | - Un tempo i gatti neri erano simbolo di fortuna e per questo le mogli dei pescatori e dei marinai li tenevano in casa convinte che essi proteggessero i loro mariti mentre si trovavano in mare.<br /> | ||
− | + | '''Giada''' - Fin dai tempi antichi in Cina era diffusa la credenza che la giada fosse un potente portafortuna. Per questo motivo ai neonati, veniva regalato un talismano realizzato con quella pietra affinché li proteggesse ed infondesse loro coraggio, modestia, saggezza, senso della giustizia e senso della carità. <br /> | |
− | Fin dai tempi antichi in Cina era diffusa la credenza che la giada fosse un potente portafortuna. Per questo motivo ai neonati, veniva regalato un talismano realizzato con quella pietra affinché | + | |
− | + | '''Ginepro''' - Un tempo in Estonia si riteneva che il ginepro proteggesse dagli spiriti maligni e per evitare che questi entrassero nelle case si colpiva con un ramo di ginepro ogni fessura o crepa presente nei muri delle case.<br /> | |
− | Un tempo in Estonia si riteneva che il ginepro proteggesse dagli spiriti maligni e per evitare che questi entrassero nelle case si colpiva con un ramo di ginepro ogni fessura o crepa presente nei muri delle case.<br /> | + | |
− | + | '''Gotta''' - Per combattere gli attacchi di gotta, nel Medioevo i medici consigliavano di tenere sempre 2 o 3 castagne in tasca da mangiare alla bisogna.<br /> | |
− | Per combattere gli attacchi di gotta, nel Medioevo i medici consigliavano di tenere sempre 2 o 3 castagne in tasca da mangiare alla bisogna.<br /> | + | |
− | + | '''Grano''' - Il 13 dicembre, festa di Santa Lucia, in Croazia e in Ungheria è tradizione piantare dei chicchi di grano in un vasetto così da poterli vedere germogliare entro Natale per simboleggiare la nascita di Gesù.<br /> | |
− | Un tempo in Toscana, quando infuriava un temporale, per scongiurare il pericolo della grandine, i contadini aprivano la porta di casa e lanciavano verso l’esterno una scure o un’ascia. <br /> | + | '''Grandine''' - Un tempo in Toscana, quando infuriava un temporale, per scongiurare il pericolo della grandine, i contadini aprivano la porta di casa e lanciavano verso l’esterno una scure o un’ascia. <br /> |
'''Gravidanza''' - Un tempo, tra le donne gitane in dolce attesa, c’era l’usanza di tenere un uovo in petto (in pratica lo covavano) per conoscere in anticipo il sesso del figlio che avevano in grembo: si era convinti che egli sarebbe nato dello stesso sesso del pulcino nato dall’uovo così covato.<br /> | '''Gravidanza''' - Un tempo, tra le donne gitane in dolce attesa, c’era l’usanza di tenere un uovo in petto (in pratica lo covavano) per conoscere in anticipo il sesso del figlio che avevano in grembo: si era convinti che egli sarebbe nato dello stesso sesso del pulcino nato dall’uovo così covato.<br /> |
Versione attuale delle 19:54, 31 dic 2024
Superstizioni, tradizioni e credenze .... con la lettera G.
Ovviamente quando non è indicato diversamente, si tratta di tradizione o credenza popolare italiana.
La pagina sarà ovviamente aggiornata ...
Gabbiano - I marinai, soprattutto quelli nordici, ritengono di malaugurio l’uccisione di un gabbiano perché, secondo una credenza, nei gabbiani si reincarnerebbero i marinai morti in mare.
Gallina - Una gallina bianca che fa l'uovo fuori dal nido è un segnale di buone notizie in arrivo.
GALLO
- Nella tradizione cinese il gallo è assimilato al Sole cui l’animale veniva offerto in sacrificio. Sempre in Cina si credeva che il gallo avesse una funzione protettiva che variava a seconda del suo colore: se il gallo era bianco si riteneva che scacciasse i demoni, mentre se era rosso teneva lontano le fiamme.
- Un tempo era diffusa la credenza che le creste di gallo proteggevano dagli incubi.
Gatti - Secondo un’antica credenza inglese, per evitare che i gatti scappino da una casa nuova, si deve spalmare del burro sulle loro zampe.
GATTO NERO
- In Gran Bretagna è molto diffusa la credenza che il gatto nero porti fortuna
- In molte località degli Stati Uniti, un tempo le autorità imponevano ai proprietari di mettere un campanello al collo dei gatti neri nei giorni di venerdì 13 (giorno considerato nefasto) in modo che la gente, avvertita del loro avvicinarsi, poteva cambiare strada ed evitare eventuali sventure.
- Un tempo i gatti neri erano simbolo di fortuna e per questo le mogli dei pescatori e dei marinai li tenevano in casa convinte che essi proteggessero i loro mariti mentre si trovavano in mare.
Giada - Fin dai tempi antichi in Cina era diffusa la credenza che la giada fosse un potente portafortuna. Per questo motivo ai neonati, veniva regalato un talismano realizzato con quella pietra affinché li proteggesse ed infondesse loro coraggio, modestia, saggezza, senso della giustizia e senso della carità.
Ginepro - Un tempo in Estonia si riteneva che il ginepro proteggesse dagli spiriti maligni e per evitare che questi entrassero nelle case si colpiva con un ramo di ginepro ogni fessura o crepa presente nei muri delle case.
Gotta - Per combattere gli attacchi di gotta, nel Medioevo i medici consigliavano di tenere sempre 2 o 3 castagne in tasca da mangiare alla bisogna.
Grano - Il 13 dicembre, festa di Santa Lucia, in Croazia e in Ungheria è tradizione piantare dei chicchi di grano in un vasetto così da poterli vedere germogliare entro Natale per simboleggiare la nascita di Gesù.
Grandine - Un tempo in Toscana, quando infuriava un temporale, per scongiurare il pericolo della grandine, i contadini aprivano la porta di casa e lanciavano verso l’esterno una scure o un’ascia.
Gravidanza - Un tempo, tra le donne gitane in dolce attesa, c’era l’usanza di tenere un uovo in petto (in pratica lo covavano) per conoscere in anticipo il sesso del figlio che avevano in grembo: si era convinti che egli sarebbe nato dello stesso sesso del pulcino nato dall’uovo così covato.
Gru - Secondo la credenza giapponese, sognare una gru è considerato di buon auspicio.
Gufo - In alcuni villaggi della Sardegna si credeva che se un gufo volando fosse passato sopra la testa di un bimbo, questi avrebbe corso il rischio di non crescere più.
Torna a Superstizioni e Tradizioni F oppure vai a Superstizioni e Tradizioni I